Era questa la risposta che i tifosi del Napoli sognavano: vincere, convincere e sorpassare. Un messaggio forte in un momento molto delicato per i campioni d’Italia in carica. Il mister azzurro esprime tutta la sua soddisfazione in conferenza stampa.
“Volevo fare le condoglianze alla famiglia di Graziano il fisioterapista del Lecce, lo conoscevo così come conoscevo il papà che ci ha lasciato qualche anno fa. Volevo fare le condoglianze alla famiglia, al Lecce e ai leccesi perché è qualcosa che ha colpito la città. È tutto molto assurdo, mi dispiace perché era un ragazzo veramente per bene”.
Come gestirà le prossime partite? Cambia qualcosa?
“Non è la prima volta che siamo in testa alla classifica, anzi, e non è una novità il poter gestire questa cosa. Inevitabile che le partite siano sempre meno e qualsiasi tipo di errore lo puoi pagare in maniera importante. Però godiamoci il momento, siamo matematicamente in Champions League ed era importantissimo a livello economico per la società. Se pensiamo allo scorso anno, te la devi un minimo godere e capire che stai facendo qualcosa di bello ed empatico con i tifosi. Stiamo trasferendo emozioni”.
Mancano gli ultimi quattro passi?
“L’ho detto ai ragazzi, non era semplice perché abbiamo vissuto una vigilia strana. In albergo ci si doveva riposare, non ho visto l’Inter perché già soffro per le partite mie. Loro giocavano prima, non sono intervenuto sui ragazzi e ho lasciato libero arbitrio a chi volesse vedere la partita, sapendo che potevano perdere anche energie mentali. Prima della partita ho detto ai ragazzi che non era cambiato nulla, avremmo dovuto vincere con cattiveria, voglia, attenzione. Abbiamo una grande motivazione, i ragazzi sono stati bravissimi e sono stati spinti da un ambiente eccezionale. Oggi abbiamo faticato per arrivare allo stadio per il clima che c’era, l’entusiasmo porta pressione ma deve essere positivo e dobbiamo godercela. Poi vediamo cosa accade, senza pensare. La prossima partita è la partita della vita”.
Su Anguissa e Buongiorno:
“Per Frank anche il dottore ha fatto fatica a caldo, ha preso un colpo al bacino. Per Alessandro bisogna vedere e fare valutazioni, serve aspettare 24/48 ore e poi vedere. Aveva questo fastidio tendineo alla parte bassa del pube, ma fare adesso diagnosi è molto difficile. Vediamo, siamo abituati ad affrontare emergenze e lo faremo senza problemi”.