NAPOLI – Era un uragano, un ciclone, una forza inarrestabile. Non ci sono più aggettivi per descrivere Gonzalo Higuain. Il “Pipita” si abbatte sul Genoa con la furia di un campione e, con la sua ennesima doppietta, trascina il Napoli a una vittoria fondamentale in rimonta (3-1). Un successo che annulla il momentaneo allungo della Juventus e mantiene gli azzurri a tre soli punti dalla vetta, con il sogno Scudetto che resta più vivo che mai.
29 gol in campionato, un dato che lo rende il capocannoniere assoluto dei principali campionati europei. La vittoria consolida anche il secondo posto, portando il Napoli a +7 sulla Roma, terza. Ma l’altro altro dato che impressiona e che testimonia la tempra della squadra di Sarri è che per la quarta volta in stagione, il Napoli è andato in svantaggio al San Paolo e per la quarta volta ha saputo ribaltare il risultato, dimostrando una forza mentale da vera grande squadra.
La cronaca della partita
Il Napoli di Sarri scende in campo con la formazione tipo, determinato a rispondere alla vittoria della Juventus. L’avvio è di grande intensità, con Higuain e Insigne che creano subito pericoli. Ma proprio quando i partenopei sembrano avere il controllo del match, arriva la doccia fredda: un tiro potentissimo di Rincon da fuori area beffa Reina e gela il San Paolo.
Come già accaduto in altre occasioni, il Napoli non si scompone. La reazione è immediata, con Callejon e Hamsik che sfiorano il pareggio. Ma il vero protagonista del primo tempo, oltre a Rincon, è il portiere del Genoa, Perin, che si erge a baluardo insuperabile, negando il pareggio con interventi prodigiosi.
La svolta arriva nella ripresa. L’inizio degli azzurri è semplicemente stratosferico e, dopo sei minuti, è Higuain a sbloccare la situazione. L’argentino riceve un passaggio perfetto di Hysaj, brucia Perin in uscita e segna il suo 28° gol in campionato. Il Napoli preme sull’acceleratore, ma deve fare i conti con un Genoa che non molla. Cerci, entrato per Pavoletti, ha l’occasione per riportare avanti i rossoblù, ma un intervento provvidenziale in scivolata di Koulibaly sventa il pericolo.
La partita si trasforma in una sfida a viso aperto, con continui capovolgimenti di fronte. Il gol che spacca definitivamente l’equilibrio non può che portarlo la stella della serata. All’81’, Higuain riceve palla da Hamsik, si libera in un fazzoletto di campo e spedisce il pallone nell’angolo, facendo esplodere di gioia il San Paolo. È il 29° gol del “Pipita”, un capolavoro che fa capire perché il Napoli può ancora sognare. La festa è completata dal neo-entrato El Kaddouri, che sigla il definitivo 3-1.
L’ovazione tributata a Higuain al momento della sua uscita dal campo è il giusto riconoscimento a un fuoriclasse che, con i suoi gol, sta facendo sognare una città intera. Con un cannoniere così, lo Scudetto non era più solo una speranza, ma una concreta possibilità.