Napoli, 1 ottobre 2017 – Non c’è sosta, non c’è tregua, non c’è avversario che tenga. Il Napoli di Maurizio Sarri continua la sua marcia trionfale in Serie A, conquistando al San Paolo la settima vittoria consecutiva in altrettante giornate di campionato. Il Cagliari di Rastelli è solo l’ultima vittima di una macchina perfetta, travolta per 3-0 in un match senza storia, che ha visto gli azzurri dominare dal primo all’ultimo minuto.
Un avvio fulminante: Hamsik rompe il digiuno
È il lunch match di giornata e il Napoli va subito in versione rullo compressore. Bastano appena 4 minuti per sbloccare il risultato e dare il via alla festa del San Paolo. È Marek Hamsik a trovare la via del gol, il primo in questo campionato, con un pregevole sinistro su assist di un Mertens ispiratissimo. Il capitano azzurro, liberato dall’assist del belga, si fionda sul pallone e con freddezza batte Cragno, portando in vantaggio i suoi e sciogliendo un digiuno che durava da troppo tempo.
Il gol non placa la fame del Napoli, che continua a spingere sull’acceleratore, con il tridente “piccoletto” Callejon-Mertens-Insigne a mettere in costante apprensione la retroguardia sarda. Il Cagliari, schierato con un 4-3-1-2 offensivo con l’ex Pavoletti in attacco, fatica a contenere l’onda azzurra e si affida a qualche timido tentativo di ripartenza.
Mertens dal dischetto, Koulibaly chiude la pratica
Il raddoppio arriva poco prima dell’intervallo, al 40′, grazie a un calcio di rigore. È Mertens a procurarsi il penalty, con una delle sue solite incursioni veloci, e a trasformarlo con la consueta freddezza, siglando il suo settimo gol in Serie A e il settimo in carriera contro il Cagliari, una delle sue vittime preferite. Il 2-0 all’intervallo è il giusto premio per un Napoli che ha dominato in lungo e in largo.
La ripresa si apre esattamente come si era chiuso il primo tempo, con il Napoli che mette subito in cassaforte il risultato. Al 48′, su calcio di punizione battuto da Jorginho, Kalidou Koulibaly si eleva più in alto di tutti e di testa spedisce la palla in rete, fissando il punteggio sul 3-0. È il terzo gol stagionale per il difensore senegalese, a conferma di un Napoli che sa far male con tutti i suoi effettivi.
Con il risultato ormai al sicuro, Sarri concede spazio a qualche cambio, inserendo Rog per Callejon, Ounas per Allan e Mario Rui per Ghoulam (anche lui protagonista di una prestazione maiuscola). Il Cagliari prova a scuotersi con qualche accenno di reazione, ma la porta di Reina resta inviolata e il clean sheet è la ciliegina sulla torta di una prestazione praticamente perfetta.
Al triplice fischio del signor Abisso, il San Paolo esplode di gioia. Il Napoli vola a 21 punti in classifica, stabilendo un record storico per il club con sette vittorie nelle prime sette giornate. Un inizio di campionato da sogno, che proietta gli azzurri al vertice della classifica con pieno merito e fa sognare un’intera città.